Fermare il tempo resta purtroppo un sogno,
ma minimizzare i segni che gli anni lasciano sul viso è possibile. Con
il trascorrere degli anni i tessuti si modificano profondamente in quanto si
verifica una diminuzione della elasticità cutanea e muscolare, i tessuti
perdono aderenza ai piani sottostanti, il tessuto adiposo cambia di volume e sede ed infine il tessuto osseo varia considerevolmente per fenomeni di riassorbimento. Questo cedimento avviene in maniera
non univoca. Con il termine “lifting”, parola di lingua inglese che significa sollevamento, si vuole indicare la trazione della cute e
della fascia muscolare sottostante, per ridare così compattezza ai contorni del viso e del collo attenuando la profondità delle rughe.
Il lifting è l’intervento che distende la pelle del viso e del collo restituendo la freschezza al volto. L’intervento può essere limitato ad un solo settore del viso ( guance, collo, fronte etc) o essere esteso all’intero volto a secondo del problema individuale.
Con le moderne tecniche chirurgiche si possono eseguire tre tipi di lifting cervico-faciale:
Il Lifting facciale è un intervento di alta chirurgia il cui scopo è il miglioramento dell’aspetto del viso. L’intervento distende la pelle restituendo freschezza al volto e migliorandone il contorno. Il grado di miglioramento varia da soggetto a soggetto, le cicatrici che residuano all’intervento sono per la maggior parte situate tra i capelli o in zone ordinariamente non visibili. L’obiettivo fondamentale rimane comunque quello di restituire un aspetto assolutamente naturale.